Inquinamento atmosferico ambientale e cervello

L’esposizione quotidiana a inquinamento atmosferico è stata valutata in un recente studio scientifico australiano e posta in relazione con il rischio di sviluppare crisi epilettiche.

I risultati evidenziano in effetti che gli inquinanti atmosferici e soprattutto le concentrazioni elevate di monossido di Carbonio (CO) si associano ad un incremento significativo del rischio di convulsioni epilettiche ( +4% di rischio relativo). L’effetto del CO , ma anche del biossido nitrico (NO2) , altro inquinante atmosferico diffuso e analizzato in questo studio, si manifesta maggiormente nella popolazione femminile, probabilmente più sensibile.

Inoltre l’incremento delle crisi riguarda non solo le crisi cliniche ma anche quelle subcliniche provocando quindi lesioni più subdole è più difficili da diagnosticare. Questo studio infine contribuisce a sostenere che gli inquinanti atmosferici rappresentano agenti sicuramente dannosi per la salute del cervello umano.