Sono stati pubblicati dati relativi alle malformazioni nel nascituro legate all’uso di farmaci antiepilettici in gravidanza del grande studio multicentrico internazionale (Registro EURAP) al quale ha dato un contributo importante raccogliendo i dati delle gravidanze di donne con epilessia, il Centro Epilessia dell’Ospedale San Paolo di Milano.
I farmaci antiepilettici devono essere considerati sia per tipo di farmaco che per dose assunta quando si valuta il rischio malformativo. Un dato molto importante emerso è che rischi di malformazioni importanti nel bambino per farmaci come la la lamotrigina, il levetiracetam e l’oxcarbazepina sono identici a quelli delle donne che non assumono farmaci in gravidanza. Questi risultati facilitano una selezione razionale del farmaco in gravidanza, che deve comunque tener conto del controllo delle crisi (in particolari di quelle maggiori) e delle scelte della donna che devono essere effettuato dopo un adeguato counselling.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29680205